Johnny Caldera

Johnny Caldera

sabato 16 novembre 2013

Spaghetti alla matriciana

Questa ricetta trova le sue origini in una località laziale in provincia di Rieti, da cui ne prende il nome: Amatrice. Come tutti i piatti di origine autoctona, la ricetta prevede che siano rigorosamente rispettati tutti gli ingredienti e i passaggi, utilizzando i prodotti locali. Abitando a più di seicento chilometri di distanza, diventava impossibile reperire tutto l'occorrente originale; ma alla fine ne è uscito un piatto ricco di sapore, ed è stato apprezzato. Segui le fotografie passo a passo per vedere il procedimento. 

GLI INGREDIENTI (per due persone):
180 gr di spaghetti, 1 fetta spessa di guanciale di maiale pari a circa 60 gr, 
1 scatola di pelati, 1 scalogno, peperoncino piccante, 40 gr di pecorino, 
sale e olio extravergine di oliva q.b.

Eliminate la parte dura superficiale del guanciale, e tagliatelo a striscioline sottili quattro millimetri. Sbucciate lo scalogno e sminuzzatelo finemente.

Nel frattempo fate bollire una pentola di acqua per la pasta.
Versate dell'olio extravergine di oliva q.b in una padella; aggiungete lo scalogno sminuzzato e fatelo soffriggere a fuoco basso. Unite il guanciale e lasciatelo rosolare qualche minuto, finchè la parte grassa diventa trasparente.

Aggiungete i pelati e schiacciateli con i rebbi di una forchetta.
 Salate e unite del peperoncino piccante sbriciolato q.b; 
allungate con tre cucchiai di acqua e cuocete per 20/25 minuti, 
finchè avrà raggiunto la giusta consistenza. 

Quando l'acqua inizia a bollire salate e immergete gli spaghetti. 
A cottura ultimata scolateli, aggiungeteli al sugo e fateli saltare 
a fuoco medio due minuti. 

Impiattate e grattugiate abbondantemente il pecorino.
BUON APPETITO!!!